Dai su, cerco di fare la brava e cucinare qualcosa di sano, senza grassi, senza zucchero, senza quasi calorie e anche senza sforzo :P
In realtà questa ricetta non l’ho fatta adesso, è una delle ricette della vacanza; cercando sempre di non esagerare col cibo (mission impossibile quando uno è in ferie) e sempre in linea con la ferrea dieta a base di pesce che abbiamo seguito durante i giorni trascorsi al mare… giusto, no?
Io prima, quando ero giovane ;P, non amavo il pesce… però non solo… perchè ODIAVO con tutte le mie forze i crostacei. Non mi ci potevo avvicinare, mi veniva la nausea… strano che ora mi succede lo stesso però con la carne… boh! Intanto che cerco, senza trovare, le ragioni di questo mutamento mi sono data un festino di gamberi alla piastra, branzino, coda di rospo, vongole, ecc. che non vi dico :D
Quest’anno, come già vi avevo raccontato, sono tornata ai posti della mia infanzia. Granada e la costa granadina dove per tanti anni ho vissuto e dove tanti estati ho trascorso.
Mio nonno tantissimissimi anni fa comprò una viletta ad un paesino, Torrenueva, dove si conobbero mia mamma e mio papà. Da quando avevo 4 mesi di vita ho fatto lì con loro le vacanze e negli ultimi anni, sempre che ho l’opportunità, ci torno anche se non è estate perché si sta troppo bene. Il posto forse non è il più figo dal mondo… (beh! per me sì :) però la nostra casetta ha una situazione di prima classe.
A parte i giorni trascorsi a Granada siamo passati dal Parco Naturale di Cabo de Gata ad Almería; situato al sudest della Spagna Cabo de Gata è una zona bellissima, non troppo affollata, un ampio deserto vicino a spiagge bellissime non sempre raggiungili in modo semplice… o almeno non semplice per chi ha appena fatto un intervento al piede.. :( beh! Sarà la prossima volta.
Però meglio vi lascio con qualche foto del viaggio…
Prima paella e sangría appena arrivati alla Spagna. Olé!
I magnifici paesaggi di Cabo de Gata. Ovviamente in questa mini-foto non si vede un cavolo… forse meglio di qua :)
Los Patios
Un albergo fantastico che avevo trovato dopo che ho chiamato sicuramente tutti gli alberghi della zona senza che ci fosse una camera libera. Che fortuna! Proprio quando pensavo che non c’era speranza ho trovato posto in questo hotelito meraviglioso, pieno di piccoli dettagli che lo fanno unico. L’albergo ha pochissime stanze ed è vicino al paesino di Rodalquilar (bellissimo per andare la sera a cena – al ristorante La Tabernilla si mangia da paura, all’aperto con le candele per un modico prezzo) ed alla spiaggia El Playazo.
Los Patios
Parque Natural Cabo de Gata – Níjar
Camino del Playazo, s/n
Rodalquilar (Níjar)
Tel. +34 950 525137
Pagina web
Ingredienti (un po’ ad occhio):
Branzino 1 a testa
Pomodorini ciliegia
Cipolla
Olive nere
Capperi sotto sale
Basilico
Vino bianco
Olio, sale e pepe
Preparazione:
1 Riscaldare il forno a 180º.
2 Disporre sulla placca del forno un po’ d’olio ed i branzini, puliti, sopra. Salare e pepare i branzini per entrambi i lati ed all’interno.
3 Aggiungere sulla placca la cipolla tagliata a rondelle, i pomodorini tagliati in quarti, le olive tagliate a metà ed i capperi risciacquati per eliminare l’eccesso di sale.
4 Aggiungere mezzo bicchierino d’acqua ed il basilico tagliato a listarelle. Finire con un filo d’olio.
5 Infornare per 40 minuti. A metà cottura girare i branzini e incorporare mezzo bicchiere di vino bianco.
Per controllare la cottura del pesce usare un coltellino, incidere la polpa del pesce per vedere se la carne è bianca e succosa. Se il succo è rossiccio vuol dire che ancora non è pronto però dovremmo controllarlo spesso per non farlo asciugare troppo.