Erborina è tornata a casa per Natale; appena iniziato il lavoro si è già preso qualche giorno di ferie... però ci voleva!!! Una settimana a Granada giusto giusto per riprendere le forze e cominciare l'anno con tanta voglia e tante cose buone da mangiare e fotografare :]
Vi mando tanti tanti auguroni di buon natale. Ci rivediamo presto
martedì 25 dicembre 2007
Tanti auguri!
venerdì 21 dicembre 2007
Castagne sciroppate sotto spirito
E parlando e parlando di regali golosi arriviamo alle stupende castagne sciroppate che ho fatto per la prima volta quest'anno e che, però, non sarà sicuramente l'ultima!!
Si fatica un po', questo è vero, però il risultato è così buono che chi se ne frega???
Le castagne io non le uso spesso in cucina, direi quasi mai, perché mi sembrano abbastanza pesanti in generale pero così come dolcetto dopo pranzo forse anche con un ciuffetto di panna... uhmmm.
Vediamo che effetto hanno anche sul palato spagnolo ;)
Mamma sto arrivandooooo.....
Ingredienti per tre baratoli di circa 200 ml:
Castagne 750 gr
Zucchero 100 gr
Acqua 1/2 l
Brandy qb
Preparazione
1 Praticare una piccola incisione sulla buccia con un coltellino.
2 Per pelare le castagne devono essere bollenti, dunque sbollentarle di tre in tre per due minuti e appena tirate fuori dell'acqua pelarle con indossati un paio di guanti (di quelli che si usano per lavare i piatti ad esempio) per evitare scottature :P. Lasciar raffreddare le castagne.
3 Sciogliere lo zucchero nell'acqua per poi continuare l'ebollizione per 2 minuti. Aggiungere le castagne, mescolare con cura e ridurre la fiamma al minimo. Cuocere per 30 minuti oppure fino a quando le castagne non saranno morbide dentro (si può controllare il punto di cottura con uno stuzzicadenti).
4 Pulire ed asciugare per bene i barattoli. Per sterilizzare i barattoli metterli in forno a 100 gradi per mezz'ora quindi tirarli fuori e farli raffreddare.
5 Distribuire le castagne ed il sciroppo nei barattoli e finire di riempirli con il brandy.
Sono buonissime appena fatte immaginiamoci dopo qualche settimana di riposo!!
martedì 18 dicembre 2007
Hojaldrines
Il Natale è arrivato: luminarie, regali, cene, soldi, soldi e soldi… spesi più che guadagnati e soprattutto dolci, dolcetti e dolcini! :] come questi che ho fatto questo weekend.
Tra pochissimi giorni andremo giù a Granada e quest’anno ho voluto portare con me regalini buoni da mangiare: castagne sciroppate, gorgonzola, panettone, mostarda, sanguinaccio e questi hojaldrines tipici della mia città; oddio, non solo! tipici di tutta la Andalucía.
Hojaldrín, hojaldre oppure sfoglia; come potete vedere nella foto questi dolci sono fatti da 1000 fogliettine che si sciolgono in bocca. Ci vuole un po’ di pazienza… come per tutte le cose buone di questa terra!!
Sembra che il segreto ci sia nel battere per bene lo strutto però chi lo sa? Forse il segreto vero risiede nella storia che portano con se, almeno per una “granadina” come me… perché cosa c’è di meglio dei sapori che ti riportano alla infanzia?
Ingredienti per circa 150 biscotti:
Strutto 1 kg
Spremuta d’arancia 100 ml
Vino bianco ¼ l
Scorza di limone 1 cucchiaio
Sale 1
Farina bianca 2 kg + 2 manciate
Zucchero a velo qb
Preparazione:
1 Battere lo strutto fino a farlo diventare schiumoso. Continuare a battere, quindi aggiungere il succo d’arancia finché non sarà completamente amalgamato. Aggiungere il vino che invece non si unirà completamente al composto. Senza smettere di battere aggiungere la scorza di limone e infine il sale.
2 A questo punto cominciare ad aggiungere la farina poco a poco impastando con le mani quando diventerà troppo difficile farlo col cucchiaio o la forchetta.
3 Piano piano aggiungiamo la farina e impastiamo molto bene fino ad aver utilizzato i due chili di farina. L’aggiunta delle ultime due manciate dipenderanno della tipologia della farina; l’impasto deve rimanere abbastanza morbido però si deve staccare facilmente dalle mani.
Formare una palla e lasciar riposare tutta la notte in un contenitore coperto con un canovaccio in un posto freddo (se possiamo lasciarlo fuori dalla finestra sarà perfetto)
4 Il giorno dopo impastare ancora una volta. Tirare l’impasto con un matterello fino a raggiungere uno spessore di circa ½ cm e ricavare formine rettangolari oppure cilindriche.
5 Riscaldare il forno a 180º. Disporre le formine su una placca di forno fredda cosparsa soltanto con della farina. Infornare per 30 minuti.
Ogni volta che tireremo fuori una infornata taglieremo in due uno degli hojaldrines per controllare il punto di cottura e così poter aggiustare i tempi e la temperatura.
E’ importante lavare e raffreddare la placca ad ogni nuova infornata.
6 Lasciar raffreddare un po’ su una griglia e prima che saranno completamente freddi coprire di zucchero a velo.
7 Raffreddare completamente ed avvolgere in carta per alimenti.
Durano diverse settimane in un posto secco e lontano dalla luce e fonti di calore.
martedì 11 dicembre 2007
Colatura di alici e Linguine all'Amalfitana
Questo week-end Erborina è andata a fare un giretto al Salone del Gusto di Lugano :] Volevamo partire all'alba per non farci scappare niente però poi si sa che nei giorni di ferie a uno piace girarsi e girarsi nel letto dunque invece che alle 9 siamo partiti alle 11 e menomale!! perché appena arrivati ci siamo accorti che il Salone non apriva prima delle 14… quindi passeggiata in città e aperitivo, per allenare lo stomaco, in un barettino vicino, tra l’altro era un smoking bar che mi ha fatto rendere conto di quanto sono contenta che non si fumi più nei locali pubblici.
Per essere la prima volta che avviene un evento del genere a Lugano devo dire che non mi è sembrato per niente male. Certo che io che sono sempre più dal lato del magnare che del bere, ovvero me ne intendo di più, quindi ho sentito un po’ l’invasione della produzione enologica che chiaramente ha tolto spazio alla gastronomia. Comunque c’era un vasto assortimento sia di prodotti italiani che esteri, c’era anche la mia amata Andalucía!!! e pure la mia Granada con il suo fantastico caviale!!!. Formaggi, salumi, tartufi, conserve, dolci e tanto tanto buon olio.
Un'esperienza, devo dire, molto gradevole, divertente e pure stancante a vederci come eravamo distrutti la sera.
Abbiamo portato un po’ di cose come il salame di bufala di Caserta, il salame al mirto (eletto salame dell’anno 2001), il panpepato e, soprattutto il prodotto stella, questo che vedete nella foto e di cui io non conoscevo l’esistenza… questo non vuol dire niente tenendo conto che non abito in Italia da una vita… pero neanche i miei compañeros italiani lo conoscevano!! Comunque sia un prodotto davvero spettacolare perché dà un sapore troppo buono, al meno alla pasta… peccato che la confezione sia piccola piccola piccola.
Ed ecco che arriviamo alla ricetta. In sostituzione della colatura possiamo sempre usare più acciughe sotto olio di quelle riportate sugli ingrediente e poi, molto importante, nel caso usiamo la colatura non si deve aggiungere del sale sia nel cuocere la pasta che nel condimento altrimenti rischiamo di rovinare il tutto. Buon appetito!
Ingredienti:
Linguine 320 gr
Aglio 1 spicchio
Pomodorini o pelati 300 gr
Acciughe sotto olio 1
Olive nere 100 gr
Colatura di alici 2 e ½ cucchiai
Olio di oliva qb
Peperoncino qb
Origano qb
Preparazione:
1 Pestare insieme lo spicchio d’aglio, l’acciuga e peperoncino a piacere.
2 In una padella saltare i pelati tagliati a pezzettini (non troppo piccoli), aggiungere le olive, il miscuglio d’aglio e un po’ di origano (sempre a piacere), quindi aggiungere la colatura.
3 Cuocere la pasta al dente, senza nessuna aggiunta di sale, colarla e saltarla in padella insieme alla salsa.
4 Servire immediatamente con prezzemolo appena tritato.
domenica 9 dicembre 2007
INDICE DELLE RICETTE
- Acciughe in salsa verde
- Aperitivi salati con provola e acciughe
- Asparagi bianchi con salsa mediterranea
- Bruschetta pomodoro, basilico e acciuga
- Crème brûlée di patate e topinambur
- Empanadillas de verduras
- Fiori di zucca ripieni
- Formaggino spalmabile
- Involtino di salmone, formaggio e avocado
- Pâtè di fegato
- Ristretto di topinambur, soffice di mascarpone e mazzancolle all’arancia
- Spuma di gorgonzola, polpettine e aceto balsamico
- Alici marinate
- Frollini al parmigiano
- Mini pizze express
- Cannoncini con crema allo zafferano
- Uova e asparagi verdi con caramello croccante
- Panini
- Boladillos de pescado
- Salmorejo
- Croquetas
- Albóndigas de pescado
- Tortilla de patatas
- Hojaldrines
- Cocido de col
- Paella de mariscos
- Pastela moruna
- Boladillos de pescado
- Maltagliati al nero di seppia
- Spaghetti Sapori di Sicilia
- Linguine all'Amalfitana con colatura di alici
- Penne rigate con mozzarella e fior di zucca
- Linguine con crema di zucchine
- Tagliatelle ai funghi porcini
- Risotto al tartufo nero
- Orecchiette in salsa di asparagi
- Pappardelle sulla lepre
- Rigatoni con ragù di faraona, fichi e castelmagno
- Canederli in brodo
- Minestrone di verdure
- Maltagliati al nero di seppia
- Ravioli di coste e bitto con vellutata di patate
- Ravioli rosa con ripieno di verdure e ricotta
- Ravioli ripieni di patate e burrata
- Reginette con salsiccia e carciofi
- Ravioli di ricotta e salsiccia con pere e spuma al parmigiano
INSALATE
- Insalata di patate
- Insalata di pasta con conchiglioni di Gragnano
- Insalatina mozzarella, basilico, prosciutto e melone
SECONDI DI PESCE
- Branzino al forno con patate al limone
- Branzino all'acqua pazza
- Branzino lardellato
- Fagotino di sfoglia con rombo, cavolo e pesto genovese
- Gamberoni, crema di patate e cipolle caramellate
- Scorfano con cipollotti e cannellini
- Sfogliatella di baccalà mantecato
- Spicy prawn and bean curry
- Tonno tataki
- Tonno vitellato
- Tonno al forno con erbe aromatiche e l'ingrediente segreto
- Fagotini di pollo farciti
- Spalla d'agnello cotta nell'argilla
- Pollo marinato agli agrumi e basilico
- Picadillo a la Habanera
- Galletto in crosta di sale
- Hamburguer mediterraneo
TORTE SALATE
- Strudel di maiale con mele al marsala
- Torta salata con verdure e ricotta salata
- Torta salata di porri
- Torta salata pancetta e olive
UOVA
LATTE E LATTICINI
TORTE DOLCI
- Tortino al mango
- Gugelhupf al cioccolato
- Roscón de Reyes
- Torta di mele e carota
- Torte alle mandorle
- Torta al cioccolato con fleur de sel
- Marble cake con limone e semi di papavero
- La torta della nonna
- Torta Mozart
- Marmellata di pomodori
- Marmellata di cipolle all’arancia e pepe lungo
- Marmellata di arance amare e cannella
- Ciliegie sciroppate
- Confettura di fragole all’aceto balsamico
- Castagne sciroppate sotto spirito
- Frollini viennesi al doppio cioccolato
- Frollini all'arancia
- Lemon squares
- Pasticcini frutta secca e cioccolato
- Hojaldrines
- Tegoline farcite alla ricotta
- Brownies
- Muffin al limone
- Pumpkin muffins
- Salame al cioccolato
- Arance con run e cannella
- Zabaione, cioccolato e rhum
- Budino al latte e mousse di more
- Mousse al cioccolato (col sifone)
- Panna cotta con pere al vino speziato
- Spuma di mascarpone al limone
- Coppa con panna, cioccolato e lavanda
- Mini flan con schiuma al caramello
- Sorbetto al cacao e Baileys
- Sorbetto di ananas e menta
- Sorbetto ai frutti rossi
- Sorbetto di limone con fragole
- Sorbetto all'arancia
LIQUORI
BELLEZZA
sabato 8 dicembre 2007
Cremina di carciofi
Se c'è una cosa che mi ha accompagnata per tutta la mia vita quella è la cucina. Da piccola mi ricordo di essere stata in cucina con mia mamma e mia nonna prima a vedere cosa facevano poi a sperimentare con le mie proprie manine :]
A 10 anni mia mamma mi regalò il mio primo libro di cucina, "mi primer libro de cocina" e da allora non ho fatto altro che cucinare, cucinare e cucinare.
Dopo di che arrivò il mio amore per l'Italia, per la sua lingua e per la sua cucina che ormai, mi permetto di dire, conosco meglio di quella di Granada, la mia città d'origine. Non rinuncio ai sapori della mia terra però, soprattutto per una questione pratica in questo momento sono più vicina a quella italiana che, diciamola tutta, mi ha fatto innamorare.
Cominciamo con una ricetta semplice semplice che ho, peraltro, presentato oggi nel mio blog in spagnolo (http://bastet30.livejournal.com)
Ingredienti:
1 barattolo di cuori di carciofi 400 gr
Olio d'oliva 1-2 cucchiai
Erbe fresche 2 cucchiai
sale e pepe
Preparazione:
1 Sgocciolare i carciofi e tenere da parte il liquido.
2 Frullare i carciofi insieme ad un cucchiaio d'olio, 2 di liquido di carciofi e le erbe tagliate finemente (io avevo a casa del dragoncello, del prezzemolo e dell'erba cipollina).
3 Aggiungere a piacere più olio oppure più liquido di carciofi per redere il composto più o meno liquido.
4 L'aggiunta d'olio rende il tutto più cremoso però aggiunge anche un sacco di calorie!!
5 Servire freddo con i crostini come parte di un aperitivo.
Si conserva diversi giorni in frigo in un baratolo di vetro.
Buon appetito!