lunedì 7 settembre 2009

Boquerones en escabeche - La ricetta della mamma!

Boquerones en escabeche

Appena è passata l’emozione iniziale che mi ha fatto comprare un quintale di alici mi è venuto il dubbio di come farle. Non so attraverso che gioco della mente mi è apparso in bocca il meraviglioso gusto dei boquerones en escabeche, simili alle sarde o alici in saor, che faceva mia mamma quando ero piccola. Uno di quei piatti che, siccome la passione della cucina mi viene di famiglia e mia mamma è come me sempre alla ricerca di cose nuove, e si è perso col paso degli anni.

Come in Italia ci sono diversi modi per prepararle: c’è chi mette il vino, c’è chi no; c’è chi lascia l’alice intera oppure fa dei filetti come a casa mia… sia come sia questo procedimento ha i suoi origini quando non esisteva il frigo e si trovavano altri modi di conservazione degli alimenti. In effetti durano tantissimo e ogni giorno che passa sono ancora più buone!

Una ricetta che ne vale lo sbattimento… peccato che poi finiscano così in fretta :)

Ingredienti per 4 persone:
Alici freschissime (non mi ricordo quante erano… una trentina?)
Farina per friggere qbSale qb
Cipolla 1
Alloro 1 foglia
Vino bianco secco 200 ml
Aceto di vino bianco 100 ml


Preparazione:
1 Si puliscono le alici aprendole longitudinalmente e togliendo le interiora e la testa. Lasciare i due filetti uniti da un lato.
2 Si lavano ed asciugano sopra un pezzo di carta da cucina
3 Infarinare le alici e friggerle in abbondante olio di semi ben caldo
4 Scolarle sopra carta da cucina per assorbire l’eccesso d’olio e salarle
5 Preparare il “escabeche”: in una pentola far friggere la cipolla tagliata non troppo finemente in qualche cucchiaio dell’olio che abbiamo usato per friggere le alici.
6 Una volta sarà pronta sfumare con il vino, aggiungere l’acqua e lasciar cuocere fino a quando la cipolla non sarà diventata morbida.
7 A questo punto incorporare l’aceto e lasciar cuocere ancora qualche minuto.
8 Sistemare le alici in piatto fondo e versare sopra il “escabeche”


Si possono gustare tiepide o fredde da un giorno all’altro!

Ah, dimenticavo… da accompagnare con sarde freschissime semplicemente alla piastra ed una insalatina di cuore di lattuga con sale, aceto e filettini d’aglio leggermente fritti nell’olio (questo è proprio di giù) :P

Sarde alla piastra e cuore di lattuga con aglio

Aggiornamento: con questa ricetta partecipo alla raccolta Sapori d'estate di MiK!

18 commenti:

wennycara ha detto...

Ciao Erborina, che bella novità ci porti stamattina!
Adoro le sardine, e quelle fresche fresche sono un piacere puro, che non ha niente da inviadiare ai colleghi ittici blasonati ;) Le proverò, non appena ne troverò di adatte.
buona giornata,

wenny

p.s.: le mamme hanno una marcia in più :)

wennycara ha detto...

ops... alici.
faccio sempre confusione ;)

il gatto goloso ha detto...

beh... io le alici, sarde, sardine ecc le mangerei anche a colazione! Buone, buonissime se freschissime :-)

Chiara Ulivi ha detto...

buona... a me fanno ricordare la mia nonna, che ancora quest'estate me ne ha fatte una vagonata... impanate però!! appena le adocchio da lontano copio la tua ricetta :)
buona settimana!

Cuoche dell'altro mondo ha detto...

Io per le alici passo, sono una delle poche cose che non amo molto. Ma quei cuori di lattuga all'aglio te li copio subito :-) Bella la nuova tecnica con la scritta che sporge dalla foto.

Baci
Alex

Federica Simoni ha detto...

che bel piatto! bravissima come sempre!

genny ha detto...

le preparazioni !acetose!piacciono da impazzire...questa non può essere da meno....

MilenaSt ha detto...

Anche nella mia famiglia le alici sono un must, ma questa ricetta non la conosco e voglio provarla :))

Cuochella ha detto...

ahhhh..allora non c'è solo mio padre che compra i super-barattoloni di alici in offerta eh!
ehehe
buoone le alici, in puglia le chiamaiamo "a 'scapece", però non so perchè sono giallissime (forse ci mettono lo zafferano..boh) e le vendono a prezzo carissimmo durante le fiere o l afesta patronale..quell'odore acetoso mi ricorda proprio quelle feste che da tanto non frequento più...

...hai visto che brava? non ho fatto battute alicia-alici :D .....ops..mi è scappata :(

Erborina ha detto...

@Wennycara
ehehe, sardine, alici... sono tutte buone!!
@gatto goloso
vero? e a me il pesce non piaceva quando ero piccola... O__O
@Chiara.u
buoooOOOooone!
@Alex
i cuori di lattuga fatti così sono proprio una delle mie ricette dell'infanza... il sapore me lo ricordo come se fosse oggi però non riesco a dare il tocco che dava mia mamma... pensa te!
@Federica
grazie tante :)
@Genny
anche a me!! aceto forever ;)
@lienny
ne vale la pena, fammi sapere!
@Cuochella
ehehehe, oppure alici nel paese delle meraviglie ;)
con lo zafferano questa ricetta deve essere da paura!!

Edda ha detto...

Erborina non puo' che piacerci, sia per il tipo di pesce povero ma gustosissimo sia per procedimento di famiglia, da provare!

desperate.viz ha detto...

che buono!!!
a madeira il padre del mio ragazzo ha fatto il polpo de escabece... che meraviglia!

se passi da me, c'è il gazpacho
mi piacerebbe sapere se ho fatto un buon lavoro!

Semidipapavero ha detto...

Credo che potrei affezionarmi molto a questo piatto!

Sara B ha detto...

le alici a' scapece! a napoli si chiamano così: potenza del mediterraneo che unisce :D sono squisite!

Erborina ha detto...

@dada
io erano anni che non le mangiavo però ricomicerò a farli spesso :)
@Viz
polpo in escabeche!! ma non è che hai la ricetta??? secondo te si può fare come con le alici? :)))
@Elga
sì!!! io l'ho già fatto ;)
@salsadisapa
l'unico problema è friggere che a me non è che piace tanto, casa mia poi puzza che non ti dico però mi sa che per queste alici non mi lamenterò più ;)

Rosmarina ha detto...

Mi piacciono sempre le ricette che migliorano col passare dei giorni :) Mi sanno di antico e di buono, appunto di quando le cose dovevano conservarsi senza frigorifero.

(ros)marina

Mariù ha detto...

Le sarde in saor sono uno dei miei piatti preferiti in assoluto.
Queste 'cuginette' erborine le devo provare assolutamente...
A presto!
m.

tartina ha detto...

Io direi che un "Grazie, mamma di Erborina" ci sta proprio bene!

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