venerdì 3 dicembre 2010

G2Kitchen Speciale Natale

G2Kitchen - Especial Navidad

Ci siamo, ci siamo, ci siamo anche noi! E' pronto il numero di Natale di G2Kitchen :D

Un numero speciale non solo per il periodo dell'anno ma perché non raccontiamo il Natale ma il Nostro Natale. Storie personale ed intime che fanno di questi giorni un momento unico. Speriamo che vi piaccia anche a voi!
Un grazie ancora alle organizzatrici di questo bellissimo progetto e a tutte le "colleghe" che sono delle donne bravissime in tutti gli aspetti :)
Buona lettura!

domenica 21 novembre 2010

Chocolate mint thumbprints

Galletas para regalar

Il Natale sta arrivando... sembra che era ieri quando mi lamentavo del caldo infernale, delle gambe gonfie, dei cali di pressione...
Mi fa un po' paura tutta questa fretta che il mondo ha per andare avanti. Ormai è un anno che ho deciso di cambiare vita (o almeno lavoro)... ma cosa sto dicendo "ormai"?? invece direi che è passato SOLO un anno da quando ho deciso che la vita in ufficio avanti indietro da Milano non faceva per me e ancora non capisco il modo, così naturale, con cui i ritmi sono cambiati e a me sembra di fare questa vita da sempre.

Insomma la vita va avanti e il bello è che mi sorprende... sempre :)

Quest'anno non ho più tempo libero dell'anno scorso però ho una voglia enorme di fare un "monografico" di dolcetti/regalini natalizi, chi sa se ce la farò. Sto meditando la possibilità di unire i due blog, questo e Amiloquemegustaescocinar, per essere certa di non lasciare né uno né l'altro parcheggiati per tanto tempo. Io a Erborina ci tengo, la mia agenda no :P Quindi chi sa se con il nuovo anno riuscirò a fare un progetto comune, penso che possano andare d'accordo, no? che ne pensate? :)

Per il momento, e nel frattempo che il progetto viene concepito, andiamo avanti come meglio possiamo. Questa volta con dei biscottini fantastici che ho trovato sull'ultimo nr. di Food & Travel, un giornale pieeeeeeeno di cose buone. In particolare questi biscotti fanno parte di un articolo dedicato a Matt Lewis e Renato Poliafito, due amici pubblicitari che qualche anno fa hanno deciso di lasciare il suo lavoro per fare quello che li piace di più: fare dolci :) A me queste storie di gente che insegue i propri sogni mi piacciono da morire, mi ispirano e mi provocano anche un po' di sana invidia. Loro ci sono riusciti e come, ormai hanno pubblicato due libri che personalmente non ho visto dal vivo però se tutte le ricette sono come questi biscottini.... :)

Non vi lasciate intimidire dalla lunghezza del testo della preparazione, non sono facili... di più. E non sono buoni... ancora di più.

Ingredienti per circa 60 biscotti:
Cioccolato fondente 50 gr (min. 60% cacao)
Cioccolato alla menta 50 gr (io ho usato gli After Eight)
Farina 210 gr
Cacao amaro in polvere 60 gr
Sale 1 pizzico
Burro senza sale a temperatura ambiente 220 gr
Zucchero 70 gr
Zucchero grezzo 2 cucchiai
Uova grandi 2
Estratto di vaniglia 1 cucchiaio
Zucchero 200 gr

Per il ripieno:
Cioccolato bianco 85 gr
Panna fresca da montare 3 cucchiai
Estratto puro di menta 1 goccia (si trova in erboristeria)

Preparazione:
1
Far sciogliere i due cioccolati (fondente e alla menta) separatamente nel microonde o al bagno maria.
2 In una ciotola mettere insieme la farina, il cacao in polvere ed il sale.
3 Sbattere il burro con lo zucchero bianco e grezzo fino a quando non diventerà spumoso. Aggiungere i tuorli e la vaniglia continuando a mescolare.
4 Incorporare i cioccolati e mescolare bene tutti gli ingredienti.
5 Aggiungere questa preparazione alla farina e mescolare; otterremo un impasto molto morbido.
6 Avvolgere l'impasto nel film trasparente e far riposare in frigo per 30 minuti oppure fino a quando non diventerà duro.
7 Fare delle palline d'impasto di 2,5 cm circa di diametro (leggermente più grande di una nocciola).
8 Vi raccomando di fare questa fase della ricetta piano piano:
- preparate una placca da forno foderata
- fare una 15 di palline con l'impasto
- passare le palline nello zucchero
- sistemare le palline, lontane le une dalle altre perché crescono durante la cottura, sulla placca schiacciandole leggermente per non farle rotolare
9 Farle cuocere in forno a 180 gradi per 5 minuti
10 Tirarle fuori e, con l'aiuto di un cucchiaio con un estremo arrotondato oppure con il dito (attenzione che scottano!!) premere nel centro della pallina per creare lo spazio che poi sarà riempito con la crema al cioccolato bianco.
11 Procedere in questo modo fino a finire l'impasto. La cosa migliore è disporre due teglie da forno, così nel frattempo che una è in forno possiamo preparare quella successiva. L'impasto se non viene usato per tanto tempo è meglio tenerlo in frigo.
12 Far raffreddare su una griglia.
13 Per preparare la crema: far bollire la panna, aggiungere il cioccolato bianco sminuzzato e lasciarlo sciogliere per qualche minuto. Mescolare bene..
14 Aggiungere l'estratto di menta facendo molta attenzione perché fortissimo (fate attenzione che lo estratto sia ad'uso alimentare!)
15 Farcire i biscotti con la crema di cioccolato e far raffreddare in frigorifero.

giovedì 14 ottobre 2010

G2Kitchen Nr. 1!!

G2kitchen Nr.1

E non perché lo dica io eh???!!... ;) ma perché è veramente il numero 1, fresco, fresco, appena sfornato :)

Parlando di cose belle successe in questo 2010 non potevo dimenticare la nascita di questo progetto fatto di passione e condivisione tra bloggers. Non che me ne fossi dimenticata nel post precedente ;) ma questo nr. 1 merita un post solo per sé!!

Quindi se ancora non lo avete visto clickate subito qui e scoprite tutte le novità di questo autunno.

Un grazie enorme ancora alle ideatrici/organizzatrici (non è mica un lavoro da poco): Genny, Juls e Kia ed un bacione a tutti quelli che siete passati da qui gli ultimi giorni incoraggiandomi a non dimenticarmi più di Erborina ;)

mercoledì 6 ottobre 2010

Ma cosa è successo nel 2010

Gabbiano

23 post dall'inizio dell'anno... rischio di fare record però per il "blog meno attivo del 2010".

Cambio di lavoro, orari strani (straniiiiissimi), corso del REC, primissime sessioni fotografiche, primissimi catering, voglia di fare, poco tempo o tempi sbagliati, caldo, freddo, sonno, tanto sonno.... di scuse ce ne sono state!

La verità è che chi troppo vuole, nulla stringe e così sta passando questo anno in cui è successo di tutto e la mancanza d'energia mi ha costretta a trascurare alcune cose come la piccola Erborina che continua a cucinare però non ha tanta voglia di farsi vedere :P

Quindi ora vi racconto un po':

Un po' stanca di un lavoro che ho portato avanti per tanto tempo però che non mi dava quello che cercavo ho deciso di lanciarmi nel mondo della cucina. 1 stage in cucina e il corso di abilitazione per la vendita e somministrazione di prodotti alimentari hanno riempito i primi mesi dell'anno.

Ristorante Il Vescovado

L'inverno è stata dura per tutti: acqua, freddo e neve ci hanno fatto desiderare che la primavera arrivasse al più presto.

E finalmente è arrivata insieme ad un weekend a Noli che ha cambiato letteralmente il corso di tutto: proposta di matrimonio :) ed un nuovo lavoro, il mio primo contratto come cuoca!!

Tra tutti questi cambiamenti un'altro che mi ha fatto diventare molto felice: ho scoperto che dietro la macchina fotografica si può mettere altro che cibo ;P L'arrivo di Sara alla mia vita ed un bellissimo corso online per "aprender a mirar" mi hanno riconciliato con il mondo fotografico :)

Sara 6

Un corso di cucina

Qualche servizio fotografico (La Banca dei Sapori - Canegrate - Milano)

In cucina

Practice, practice, practice:

(autoscatti)

Auto

(milano)

Hey chico!

Ed una bellissima vacanza in un posto mooolto caldo però fighissimo :)

Alentejo

Così senza renderci conto siamo arrivati ad ottobre con la voglia e la promessa di riprendere il "lavoro" che avevo lasciato a metà (perché di ricette in archivio ce ne sono una marea!!!) e le letture che mi piacciono tanto come quelle di Genny, Edda, Sandra, Virginia, Alex, Juls, Anna, la ciliegina e tante altre :)

Ci rileggiamo presto!

martedì 14 settembre 2010

Ravioli La Pergola

Ravioli La Pergola

In tutti questi mesi che sono passati da quando Erborina è entrata in letargo sono passate diverse cose... una di loro è che ho avuto l'oportunità di cambiare la mia vecchia EOS D400 (che ora è passata a mia mamma) con una D7 bellissima, potentissima e che pure fa il video!! :)

Già durante le vacanze le prime idee mi giravano in testa ed una volta tornati non sono passati neanche 10 giorni che avevo già il mio primo "film" girato e montato :D Sono una frana, per carità, c'è tanto da imparare, migliorare e bla bla bla però per essere il primo devo dire che mi ha regalato una sensazione importante (Spielberg abbi paura che sto arrivando... :P

E' sempre vero che un video del genere ha più senso e farà sempre più impressione nel mio blog spagnolo... però che cavoli! la ricetta è sempre la ricetta, no?? ed è pure una ricetta di Heinz Beck... questa carbonara invertita che vi assicuro è da ripetere :)

Buona giornata e godetevi il film! ;)

Ingredienti per la pasta:
Farina 00 160 gr
Semola di grano duro 80 gr
Tuorli 2
Uova 1 grande
Sale 1 pizzico

Ingredienti per il ripieno:
Tuorli 5
Pecorino grattugiato 30 gr
Panna montata 90 gr
Sale e pepe

Ingredienti per la salsa:
Zucchine 100 gr
Guanciale 35 gr
Vino bianco 200 ml
Olio d'oliva
Sale e pepe

Preparazione:

1 Preparare il ripieno facendo cuocere a bagno maria i tuorli. Aggiungere piano piano il pecorino e spegnere quando comincerà a diventare denso. Far raffreddare.
2 Preparare la pasta con la farina, la semola, l'uovo, i tuorli ed il sale. Impastare bene fin quando non diventerà un impasto liscio ed elastico. Avvolgere la pasta in pellicola e lasciar riposare in frigor per almeno 1/2 ora.
3 Montare la panna a neve ed aggiungerla alla crema d'uovo preparata precedentemente con movimenti avvolgenti per far sì che non si smonti. Lasciar riposare nel frigor fino al momento d'uso.
4 Fare i ravioli e metterli su una placca con della semola per evitare che si attacchino tra di loro. Tenere anche loro in frigo fino al momento d'uso.
5 Infine prepariamo la salsa quindi tagliamo a pezzettini guanciale e zucchine e li facciamo saltare in una padella con un goccio d'olio. Sfumare con il vino e lasciar evaporare.
6 Far cuocere a fiamma dolce fino a quando le zucchine non siamo morbide. Aggiungere sale e pepe e a piacere un po di brodo vegetale per insaporire.
7 Far cuocere i ravioli in abbondante acqua salata per pochi minuti.
8 Aggiungerli direttamente alla padella con la salsa, mescolare bene, aggiungere altro pecorino al gusto e servire caldi!

Ravioli La Pergola - El video from Alicia Mañas on Vimeo.

giovedì 9 settembre 2010

G2Kitchen! Una nascita ed una resurrezione :)

G2Kitchen_cover

Cosa succede quando si incontrano cibo e passione, viaggi e fotografia, foodbloggers e la voglia di fare.. cosa succede?? Succede che nasce G2Kitchen (love for food)2! ovvero un nuovo giornale online di cucina e tanto altro ideato da Genny, lanciato insieme a Juls che hanno coinvolto foodbloggers di tutto il mondo, tra cui me stessa :), per creare questo piccolo bambino pieno di passione ed amore per la cucina.

Volete sapere di più? Ecco il blog ufficiale da dove potete scaricare il numero ZERO, un piccolo assaggio di quello che verrà ;) e conoscere tutti noi.

A questa nascita di cui siamo molto orgogliose vorrei aggiungere la gioia personalissima della resurrezione della mia piccola Erborina, ferma ormai da tanto (troppo)tempo che minaccia di tornare ancora più forte ;))

Quindi non mi resta che ringrazione Genny e Juls per aver pensato a me per questa bellissima avventura e augurarvi buona lettura a tutti voi su www.G2kitchen.com!


sabato 10 luglio 2010

Ghiacciolo allo yogurt Activia

Ghicciolo allo yogurt

Hace calor, mucho calor... e cosa c'è di meglio per questo caldo torrido?? Un bel ghiacciolo!!

Giuro che in questi giorni di caldo estremo (io non lo reggo proprio) la mattina non so più cosa mangiare, lo stomaco mi si è chiuso e mi potrebbero presentare le più squisite prelibatezze già pronte davanti ai miei occhi ed io niente...

Quest'anno non mi serve guardare indietro e pensare all'inverno terrificante che abbiamo passato, io col caldo non ce la faccio!! E in effetti io il ghiacciolo lo invidio e come, lì in freezer fresco e tranquillo. In genere vado matta per il gelato però non so perché quest'anno mi vanno tantissimo i ghiaccioli, forse perché nel locale dove lavoro stanno a portata di mano e in cucina ci sono 50 gradi... forse! :P

Vabbè, il fatto è che i ghiaccioli industriali, come tutte le cose, non sono la fine del mondo né come alimento, né come sapore quindi la Silikomart mi ha fatto la donna più felice del mondo regalandomi degli stampi apposta per ghiaccioli con lo stecco!!

Poi restava solo scegliere dei buoni ingredienti come yogurt (Activia... guardate la fanpage in FB!!) e frutta. Più facile di così non si può!!

Ingredienti:
Ananas 1/2
Arance 2
Activia naturale 2 vasetti
Zucchero 1 cucchiaio

Preparazione:
1
Pulire e tagliare a pezzetti l'ananas. Passarlo al frullatore.
2 Spremere le arance.
3 Mescolare insieme il succo delle arance, l'ananas, lo yogurt e lo zucchero.
4 Riempire gli stampi e mettere in freezer

lunedì 7 giugno 2010

Empanada de pulpo

Empanada de pulpo

Cosa?? Empanada?? ma cos'è??... Sono tre giorni che cerco di tradurre questa bellezza all'italiano e non ci sono ancora riuscita :P Il mio futuro marito rischiando appunto il matrimonio l'aveva paragonata alla focaccia... beh, insomma... forse qualcuno mi potrebbe dare una mano, c'è qualcosa di simile in Italia??...ma secondo me di sicuro :)

Questa empanada è forse una delle cose che mi piacciono di più di tutto. Originariamente è della Galizia però mia nonna (che niente a che fare con i gallegos) la preparava nelle feste di compleanno insieme alla sua famosissima torta :) Ricordo una volta, ancora piccolina e cicciotella com'ero :P (ho sempre amato cucinare e soprattutto mangiare!), che ne avevo mangiata tanta che ero stata male, ma male male di quel male che di solito non ti viene più di mangiare quello che ti ha fatto stare così. Il mio bellissimo rapporto con l'empanada non si è rotto neanche dopo quella brutta esperienza :)

L'impasto è molto simile alle empanadillas argentine, infatti penso che siano una piccola versione di questa (o al contrario) visto che tanti tanti gallegos sono emigrati in sudamerica... ma come stavo dicendo l'impasto è una delizia fatta di farina, burro e uovo che ricopre diversissimi ripieni fatti con carne o pesce. E' di una bontà infinita e si può mangiare calda, appena fatta, oppure fredda il giorno dopo... non si sa cosa sia meglio!!

Ingredienti per la pasta (per circa 8-10 persone):
Farina 600 gr
Burro a temperatura ambiente 300 gr
Tuorli 2
Acqua 16 cucchiai (6 dei quali d'acqua calda)
Sale qb

Ingredienti per il ripieno:
Polpo 1 (né troppo grande né troppo piccolo)
Peperoni 1 rosso + 1 giallo
Cipollotti 2
Zucchina 1
Alloro 1-2 foglie
Olio d'oliva qb
Sale e pepe qb

Preparazione:

1 Cominciamo preparando il ripieno: tagliare a pezzettoni il polpo e cuocerlo in acqua bollente con l'alloro e sale. Io uso la pentola a pressione; da quando comincia a fuoriuscire il vapore ci mette più o meno 8 minuti!! velocissima :)
2 In una pentola facciamo un sofritto con i cipollotti, la zucchina e i peperoni. Non c'è bisogno di tagliare le verdure molto piccole perché dopo frullaremmo il tutto. Le verdure devono rimanere morbide. Salare, pepare ed aggiungere il polpo a fine cottura perché anche questo prenda il gusto delle verdure.
3 Frullare il ripieno con il cutter. Basta poco, si devono ancora vedere i pezzetti di ogni ingrediente. Tenere da parte.
4 Prepariamo la pasta: mescolare tutti gli ingredienti ed impastare fino a quando non saranno belli amalgamati. La quantità di farina può variare un po'; ne aggiungeremo se vediamo che rimane troppo morbida/burrosa.
5 Avvolgere la pasta con la pellicola e lasciarla riposare in frigo per una mezz'oretta.
6 Dividerla in due e stirarla con il materello. Disporre il ripieno su la prima metà e coprire con l'altra. Chiudere bene i bordi e con gli avanzi (o con un po' di pasta che abbiamo tenuto da parte prima) possiamo realizzare diversi elementi decorativi.
7 Cuocerla in forno caldo a 180º fino a quando la pasta non sarà bella dorata.

Io l'ho tenuta in forno circa 35 minuti ed è venuta fantastica. Il giorno dopo era ancora meglio!

giovedì 27 maggio 2010

Sorbetto all'albicocca

Sorbetto all'albicocca

Da quando la mia simac è arrivata a casa si fanno gelati e sorbetti in continuazione :)

Ancora non sono arrivata alla perfezione dei gelati artigianale che, senza dover andare troppo lontano, compro dal gelataio vicino a casa mia... E' vero, la sofficità del gelato fatto a regola d'arte e con macchinari professionali vince ancora però devo dire che per essere una macchinina casalinga fa la sua bella figura :)

Se penso a quando li facevo con il mixer ad immersione.... sbatti!! sì, bello dal punto di vista artigianale però ragazzi questo è un altro mondo!! Scegli gli ingredienti, li butti lì e in mezz'ora il gelato è pronto... Sì, avete letto bene, mezz'ora!! :D

Non per fare pubblicità alla simac, me l'avevano regalato degli amici per cui non l'ho neanche scelta io però devo dire che sono molto contenta del risultato.

Dopo il gelato alla crema, alla stracciatella, il sorbetto al limone, alla fragola... toccava il turno all'albicocca. Questa volta ho scelto una scorciatoia perché poi i sorbetti non mi riescono mica bene tutti con la frutta fresca!! Avete mai provato a fare il gelato alla banana?? beh, un disastro... Quindi cosa fare?? la risposta è facile: succo e polpa. Non sarà la scelta più naturale però vi assicuro che con certi frutti ne vale la pena.

Quindi ecco a voi il mio sorbettino, buono, buono, fresco, fresco :)

Ingredienti:
Acqua 200 ml
Zucchero 100 gr
Limone 1
Yogurt naturale senza zucchero 125 ml
Succo e polpa all'albicocca 250 ml

Preparazione:
1
Preparare uno sciroppo con l'acqua e lo zucchero: mescolarli in un pentolino e riscaldare mescolando per far sì che lo zucchero si sciolga. Una volta raggiunto il bollore abbassare la fiamma e far cuocere per 10 minuti. Far raffreddare.
2 Spremere il limone ed aggiungere il succo colato allo sciroppo freddo.
3 Mescolare lo yogurt con il succo all'albicocca e lo sciroppo.
4 Versare il composto nel cestello del gelataio ed azionare. In circa mezz'ora il nostro sorbetto sarà pronto!
5 Nel caso non si disponga di gelataio procedere nel seguente modo:
- mettere il composto nel freezer per un paio d'ore; tirare fuori dal freezer e mixare con l'aiuto di un mixer ad immersione (per rompere i cristalli di ghiaccio)
- mettere ancora il composto nel freezer e ripetere l'operazione almeno due/tre volte ogni due/tre ore.
- mixare il sorbetto ancora una volta prima di servire e servire immediatamente.

martedì 25 maggio 2010

Identità Golose e Davide Scabin

Davide Scabin

Questo è il mio piccolo tributo ad un invito che mi ha fatto molto molto felice, quello di Paolo Marchi che da Identità Golose mi ha dato l'opportunità insieme ad altri colleghi di blog di far parte di una esperienza indimenticabile, quella della cena al Park Hyatt di Milano di Davide Scabin.

Sono d'accordo con Maricler che gustare i piatti di uno chef quando non è a casa sua può essere un po' ingannevole... e con questo non voglio dire che non sia rimasta più che soddisfata ma che traslocare la propria cucina può essere uno svantagio quindi grande Scabin! non vorrei mai perdermi l'esperienza del Combal.Zero.

Foto di gruppo

Ne approfitto per ringraziare Paolo Marchi per questa serata fatta di cibo eccellente ed una compagnia ancora migliore, è sempre un piacere conoscere chi di solito visiti soltanto online :)

Vi lascio un po' di foto dei piatti della serata lamentando un po' la scarsità di luce perché queste opere meritavano di meglio ;)

Se volete anche voi partecipare a queste serate potete tenervi aggiornatissimi attraverso il sito d'Identità Golose.

Ancora una volta GRAZIE MILLE!

Vitello tonnato

Animelle, piselli, limone e caffè

Langa roll

Rissoricci.Zero

Chocokube

Friandise

mercoledì 19 maggio 2010

Nuovo corso di tapas!

Nuovo corso il 160610

19.45 cominciano ad arrivare i primi partecipanti. Volti conosciuti, altri no, presentazioni e piano piano ci accomodiamo tutti ai nostri posti per dare inizio al corso :)

Un corso in cui ho voluto esprimere l'essenza del mangiar tapas, della condivisione del cibo con gli amici attraverso i piatti più tipici e più amati da me presentando a volte ingredienti di difficile reperibilità in Italia però sempre con una soluzione adatta a chi vorrà riprodurli a casa con gli amici.

Se ti sei perso il primo, ora hai l'opportunità di partecipare anche tu perché abbiamo aperto le iscrizioni fino al 14 giugno per il corso che si terrà, sempre presso L'Atelier dei Sapori, mercoledì 16 giugno.

AGGIORNAMENTO!! Per le iscrizioni qui ;)

Vorrei approfittarne per ringraziare Simone, Marco e Giorgio che mi hanno dato tutto l'aiuto possibile nell'organizzazione e realizzazione del corso, e Serena che nel suo blog Fragola e Zafferano ha scritto un post bellissimo sul corso.

Ora vi lascio con il foto-racconto del corso e vi aspetto numerosi per il prossimo!

Corso Salir de Tapas

Corso Salir de Tapas

Corso Salir de Tapas

Corso Salir de Tapas

Corso Salir de Tapas

Grazie mille a tutti i partecipanti!

domenica 9 maggio 2010

Turta de arrescottu

Turta de arrescottu

Sono una gran fan della ricotta, mi piace tantissimo semplicemente con un po' di miele o zucchero :)

Quando ero piccola mia mamma me la comprava freschissima e poi quando abitavo a Barcelona ogni volta che avevo la possibilità prendevo mel i matò (miel e ricotta) un dolce molto catalano :P ñam!

Questo weekend, per celebrare il mio 34esimo compleanno ( wow!!) P. mi ha portato in un posto incantevole dove la mattina per colazione mi aspettava una crostata alla ricotta fatta dagli angeli!!!

Appena tornata mi è venuta voglia di fare un dolce alla ricotta però questo sabato mi sono sorpresa abbastanza pigra per cui cercavo un dolce molto più facile di una crostata e cercando per il web ho trovato la turta de arrescottu o torta di ricotta cotta :) La torta originale prevede l'uso di ricotta di pecora io non ho avuto alternativa perché non l'ho trovata al mercato però è venuta molto buona lo stesso :P

Qui vi lascio la ricetta e la raccomandazione di fare un salto, se capitate in zona, al ristorante del albergo: Il Vescovado dove vi asicuro scattano proposte di matrimonio a cui non direte di no.... io non lo fatto ;)

Ristorante Il Vescovado

Ingredienti:
Farina 300 gr
Zucchero 300 gr
Ricotta di pecora 300gr
Uova 3
Lievito in polvere 1 bustina
Limone 1

Preparazione:
1
Lavorare la ricotta con lo zucchero.
2 Aggiungere i tuorli e mescolare.
3 Incorporare la farina setacciata insieme al lievito in polvere.
4 Aggiungere la scorza del limone grattugiata e il succo.
5 Infine montare i bianchi a neve ed incorporarli all'impasto.
6 Riempire uno stampo rotondo o da plum cake foderato con carta da forno, livellare l'impasto e cuocere in forno a 180 gradi per 40 minuti.

mercoledì 28 aprile 2010

Tonno e l'ingrediente segreto

Tonno con erbe aromatiche

Ancora una volta ho avuto il piacere di partecipare ad un bellissimo evento. Lei che mette un magico tocco di zenzero in tutto quello che fa insieme a Le Fattorie Fiandino mi hanno dato la possibilità di essere tra i primi ad assaggiare il loro fantastico burro salato... ma l'avevo mai detto che il burro salato mi fa impazzire??!!! Lo preferisco diecimilla milioni di volte a quello normale :P E questo è veramente fantastico!!

Burro delle Fattorie Fiandino

Questa è una ricetta di mia mamma che mi aveva fatto l'ultima volta che sono stata a Granada (ups, ancora non ho pubblicato le foto!!) e beh, se devo essere sincera l'abbinamento tonno-burro mi aveva lasciato un po' perplessa però vi assicuro che è una delizia, tanto che le ho chiesto la ricetta per poi rifarla a casa con le erbe del mio "giardino" ;)

Le erbe del mio "giardino"


Ingredienti per 2 persone:
Cipolla 1
Aglio 1 spicchio
Tonno 1 bel filetto
Alloro 2 foglie
Erbe aromatiche (timo limone, origano, maggiorana) qb
Limone 1/2
Pane grattugiato qb
Vino bianco secco 125 ml
Sale e pepe qb

Preparazione:
1
Pelare la cipolla e tagliarla a rondelle fini. In una pentola far fondere 25 gr di burro, aggiungere lo spicchio d'aglio pelato e un po' schiacciato e le foglie di alloro. Aggiungere le cipolle e farle imbiondire a fiamma bassa.
2 Accendere il forno a 160 gradi.
3 In una teglia disporre le cipolle, le foglie di alloro e un paio di rondelle di limone tagliate in quattro.
4 Sopra questo "letto" disporre il filetto di tonno tagliato in due e condirlo con il vino, sale, pepe, le erbe tagliuzzate ed il pane grattugiato.
5 Infine aggiungere il resto del burro a tocchettini sopra il tonno ed infornare durante circa 15 minuti.
6 Dorare con il grill durante 5 minuti e servire caldo accompagnato di una fresca insalata con i pomodorini.

giovedì 22 aprile 2010

Mozart per la Torta della Bontà

Torta Mozart

Sí, sí, lo so, arrivo proprio all'ultimo... beh, mica tanto, ancora mancano due settimane, aleee!!

Torta della bontà

Da quando ho visto l'iniziativa di Genny non penso a nient'altro :) Per una come me che non fa mai le torte, non per niente ma perché poi sono io quella che se le mangia... questa era la scusa perfetta per farne una :P
Devo dire che faccio molti dolci tipo pan di spagna, il tipo di dolce che si può avvolgere nella stagnola per poi portarlo in ufficio senza il rischio di vederlo morire per la strada quindi questi tipo di dolci/torte non mi capitano mai di farle.
Lei ci ha proposto questa iniziativa per il suo blog-compleanno... io ne approfitto per il mio ;) 34 anni in meno di dieci giorni e un esame (del REC) settimana prossima, aiutoooo!!
Genny, ti mando un bacione insieme a questa goduriosa torta che "preso in prestito" dalla mia amica e maga delle torte María Lunarillos ;)

Ingredienti per una torta di circa 22 cm

Per la base di "pasta sablée":
Farina 300 gr
Burro 200 gr (a T. ambiente)
Zucchero grezzo 100 gr
Sale 1 pizzico

Per la mousse al cioccolato:
Cioccolato fondente 250 gr
Albumi 4
Fogli di gelatina 2
Zucchero 40 gr
Panna fresca 300 gr
Rum 1 cucchiaio

Per le mele caramellate:
Mela verde 150 gr
Burro 15 gr
Cannella in polvere 1 cucchiaino
Zucchero 15 gr
Rum 3 cucchiai

Preparazione:
1 Cominciamo con la base
In una ciotola mescoliamo la farina ed il burro tagliato a dadini. Mescolare con le dita fino ad ottenere una consistenza sabbiosa.
Aggiungere lo zucchero, il sale ed impastare fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Dividere l'impasto in tre parti, avvolgerle in film trasparente e lasciarle riposare in frigo almeno per 30 min.
2 Stendere ognuna delle tre parti fino ad una altezza di circa 3 mm. Tagliare le basi con l'aiuto di un cerchio di circa 22 cm e cuocere in forno una ad una a 150º per 25-30 minuti. Lasciare raffreddare.
3 Per la mousse al cioccolato facciamo sciogliere il cioccolato al microonde.
Mettere ammollo in acqua fredda i fogli di gelatina.
In un pentolino portare ad ebollizione pochissima panna con il rum e, lontano dalla fiamma, aggiungere la gelatina strizzata e farla sciogliere.
Montare il resto della panna ed incorporare la gelatina. Mescolare con il cioccolato.
Infine montare gli albumi con lo zucchero ed incorporarli all'impasto di cioccolato.
Lasciare rapprendere un po' in frigo.
4 Per le mele caramellate.
Pelare e tagliare la mela a quadrettini piccoli. In un padellino far fondere il burro, aggiungere la mela e lasciar ammorbidire. Incorporare lo zucchero, la cannella ed il rum e continuare la cottura fino a quando le mele non saranno morbide. Lasciare raffreddare.
5 Infine montiamo la torta usando lo stesso cerchio che abbiamo usato per la cottura delle basi.
Mettiamo uno dei cerchi alla base, disponiamo metà delle mele sopra e riempiamo con metà della mousse; mettiamo un altro cerchio al centro, disponiamo ancora le mele ed il resto della mousse. Finiamo con il terzo cerchio di pasta sablèe.
6 Lasciamo riposare in frigo per una notte.
Il giorno dopo ritiriamo il cerchio con cura e decoriamo a nostro piacere con cannella e frutta fresca.

sabato 17 aprile 2010

Canederli in brodo

Canederli in brodo

Appena arrivata in Italia quasi 5 anni fa (5??, ma veramente 5??) un mio amico aveva un ristorante (si vede che nel mio destino c'era scritto che dovevo passare più tempo in cucina o in ristoranti che da nessun altra parte :P) Lì ho conosciuto questo piatto che mi ha fatto impazzire dalla prima volta che l'ho assaggiato di quanto era buooooOOOoono!

In realtà nel suo ristorante veniva fatto diversamente, se non mi ricordo male li facevano con lo speck (la morte sua ;) e con una salsina di rafano che non siamo stati capaci di riprodurre... mannaggia! In quel ristorante ho imparato ad amare la cucina italiana, la pizza, la pasta, i porcini!!! e tantissime altre cose tra cui questi canederli.

Purtroppo il ristorante oggi non c'è più ma da allora ogni tanto mi venivano in mente questi canederli che simpaticamente i miei amici spagnoli chiamavano las pelotas alpinas (le palline alpine) senza mai riuscire a trovare il tempo di farli. Beh, finalmente ce l'abbiamo fatta. Riconosco che "gli originali" erano diecimilla volte più buoni... o forse sarà solo la mia mente che mi teletrasporta a quelle divertentissime serate con gli amici... comunque anche questi fanno la sua porca figura ;)

La ricetta che ho modificato leggermente perché mi mancava qualche ingrediente l'ho trovata qua

Ingredienti:
Mollica di pane raffermo 150 gr
Pancetta affumicata 100 gr
Salsiccia 50 gr
Uovo 1
Cipolla 1/2
Brodo di carne 1 l
Parmigiano grattugiato 2 cucchiai
Prezzemolo tritato qb
Farina 1 cucchiaio
Olio d'oliva qb
Noce moscata, sale e pepe qb

Preparazione:
1 Lasciare in ammollo il pane tagliato a quadrettini con qualche cucchiaio di acqua o latte.
2 Tagliare la pancetta a dadini piccoli e farla soffriggere con un po' olio d'oliva.
3 Aggiungere la cipolla tagliata fine e farla appassire. Quando saranno pronte metterle in una ciotola capiente insieme al pane.
4 Aggiungere la salsiccia spellata, l'uovo, un pizzico di noce moscata, la farina, sale, pepe e prezzemolo. Amalgamate bene tutto con le mani, "alla Jamie Oliver" ;)
5 Con le mani bagnate formare delle palle grosse come un uovo.
6 Cuocere i canederli nel brodo bollente per 15 minuti.

Si possono servire con il brodo oppure scolarli e passarli in padella con burro e salvia o parmigiano grattugiato ed un po' di pepe.

sabato 10 aprile 2010

Salir de tapas - il corso

Salir de tapas

Signore e signori, grandi e piccini, grandi esperti e non.... per tutti voi e in collaborazione con Food&Foodies vi presento il corso Salir de Tapas!!!! ;)

Siiii, per tutti gli appassionati della Spagna, di questa mia terra che nonostante la lontananza sento sempre così vicina, un corso di tapas come si vivono e si mangiano al Sud, nella terra della luce, dei colori, della fiesta che non finisce mai.

Appena tornata da Granada sento ancora tutte queste belle sensazioni: il girovagare per la città con gli amici, l'andare di qua o di là perché in questo posto fanno del pesce fantastico oppure hanno una morcilla da leccarsi i baffi, il non guardare l'orologio perché è sempre aperto, perché non è mai tardi :-)

Tutte queste cose spero di poter trasmetterle insieme a qualche ricettina, spunti ed idee per preparare a casa una cena con gli amici perfetta per questi primi giorni di primavera.

Se non volete perdere questa opportunità correte a leggere tutte le informazioni ed a compilare il modulo d'iscrizione qua. Vi aspettiamo numerosi!

martedì 6 aprile 2010

Pastela moruna

Pastela moruna

Ultimamente mi era abbandonata non solo la voglia di scrivere ma pure la voglia di fotografare cibo (ed anche un po' di cucinare!! ups!) Invece mi è venuta una voglia irrefrenabile di una fotografia diversa e mi sono lanciata a fare foto di tutto. Ho anche conosciuto un sacco di gente e gruppi su Flickr che mi hanno dato tanta ispirazione :)

Forse ero un po' stanca... e dico ero perché per rimediare mi sono regalata qualche giorno a Granada: Semana Santa in tutto il suo splendore, processioni, spiaggia, relax, famiglia ed amici... meglio di così non si può.

Nel frattempo che metto in ordine qualche centinaia di foto e cerco di metterle insieme per farvi un bel racconto vi lascio con una ricetta della mia tierra, una di quelle ricette che ormai nessuno fa però che penso sia una delle mie preferite :) Si sente tutto il sabor di Granada: mandorle, prugne, olive, cannella, il sapore della nostra tradizione e della nostra cultura araba.

Pastela moruna

La preparazione un po' ad occhio è questa.

Ingredienti:
Pollo 1
Cipolle 1/2 kg
Pomodori 4
Peperoni verdi 2
Vino bianco 1 bicchiere
Sale, mix di spezie (Ras el hanout), alloro qb
Mandorle tostate, olive snocciolate, albicocche e prugne secche, uva sultanina, uovo sodo qb
Pasta sfoglia fresca qb
Cannella e zucchero qb

Preparazione:

1 Fate soffrigere il pollo tagliato a pezzi con un buon filo d'olio. Aggiungere le cipolle, i pomodori ed i peperoni lavati, pelati e tagliati grossolanamente. Incorporare l'alloro, il vino e le spezie; salare e far cuocere a fiamma dolce.
2 Preparare le mandorle tagliate a pezzetini; l'uovo sodo, le albicocche, le prugne, uva sultanina ed olive tagliati anch'essi a pezzettini. Qualche minuto prima del termine della cottura si aggiungono tutti questi ingredienti.

A cottura ultimata il piatto si può servire così oppure con la pasta sfoglia:
1 Dissosare il pollo e farcire la pasta con il ripieno freddo di pollo speziato.
2 Chiudere bene i bordi e spennellare la superficie con dell'uovo sbatutto.
3 Spolverare la superficie con una miscela di zucchero a velo e cannella
4 Infornare a 180º - 200º per 20-25 minuti oppure fino a quando la superficie non diventerà dorata.

domenica 7 marzo 2010

Reginette con salsiccia e carciofi

Reginette con salsiccia e carciofi

Quest'anno ho fatto pace con i carciofi... ovvero li ho conosciuti bene e siamo diventati amici perché in realtà l'amicizia non c'era mai stata. Mi erano sempre sembrati brutti ed antipatici, con tutte quelle spine e tutte quelle foglie da buttar via, per non parlare del fieno.. bleah!

La cosa bella di invecchiare è che ad un certo punto guardiamo le cose con occhi diversi oppure le diamo una seconda opportunità. Io quando ero piccola non mangiavo tante cose per cui negli ultimi anni, durante il processo di invecchiamento ;) ho avuto l'opportunità di (ri)scoprire, una cosa alla volta, tante di quelle prelibatezze: le cozze, le vongole, i gamberi, i peperoni, i funghi, il cavolo, i broccoli... quest'anno è l'anno del carciofo ;)

Carciofi

Lasciando ad un lato i miei dubbi per quanto riguarda il suo aspetto, mi sono lanciata a fare creme, tortini e compagnia bella. Questa volta li ho abbinati a uno dei miei cibi preferiti: la pasta fresca rigorosamente fatta in casa!

Reginette

Ingredienti per la pasta:
Semola di grano duro 200 gr
Uova 1
Tuorli 2
Sale qb

Ingredienti per la salsa:
Carciofi 2
Salsiccia 100 gr
Vino bianco qb
Peperoncino qb
Olio, sale e pepe qb

Preparazione:
1
Impastare la semola con l'uovo, i tuorli ed il sale fino ad ottenere un impasto elastico e liscio. Avvolgerlo in film trasparente e lasciarlo riposare in frigo per 30 minuti.
2 Tirare la pasta fino all'ultima tacca e tagliare le reginette con l'apposita rotellina.
3 Pulire i carciofi e tagliarli a fette.
4 In una padella far rosolare la salsiccia. Aggiungere i carciofi e farle saltare per qualche minuto.
5 Incorporare un po' di vino bianco e far evaporare.
6 Salare, pepare ed allungare con un po' d'acqua. Continuare la cottura fino a quando i carciofi non saranno pronti. Condire con un po' di peperoncino.
7 Cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Scolare ed incorporare alla padella con la salsa insieme a qualche cucchiaio dell'acqua di cottura. Saltare tutto insieme per 2 minuti e servire caldo.

lunedì 1 marzo 2010

Mini flan con schiuma al caramello

Miniflan con schiuma al caramello

Oddio, passano sempre più giorni tra una ricetta e l'altra... però non ci sono scuse, ho già capito che questo è un periodo un po' così, con tante cose da fare e poco tempo per il blog o meglio con degli orari impossibili che non mi permettono di organizzarmi come vorrei.

Però questo mica vuol dire che mi sono allontanata dai fornelli, anzi! in questo periodo sto facendo tanti esperimenti solo che non riesco a scattare tutto, mi porta via un sacco di tempo e beh neanche l'inverno è stato d'aiuto... mamma, da quanto tempo non si vedeva un sole così come quello di oggi. Finalmente!! :)

Questa ricetta è di un paio di settimane fa. Ho degli stampini in acciaio, comprati un secolo fa, carinissimi e piiiiiccoli che aspettavano con ansia che io mi decidessi a fare il flan.

Ricordo i flan che faceva mia mamma quando io e mio fratello eravamo piccoli, penso che sia una delle cose più buone di questo mondo: dolce (ma non troppo) e morbido, col caramello che cola... che bontà.

Questa è una ricetta che va più verso quello che in Spagna si chiama flan chino (cioè budino cinese)... non mi chiedete il perché :P Si tolgono un po' di albumi e al suo posto si usano più tuorli. E' un po' più consistente del flan tradizionale però bueno lo stesso.

Ingredienti per il budino:
Latte 1/2 l
Zucchero 70 gr
Tuorli 2 + Uova 1
Limone la scorza di 1/2
Bacca di vaniglia 1

Ingredienti per il caramello:
Zucchero 4 cucchiai
Acqua 2 cucchiai

Ingredienti per la schiuma:
Zucchero 2 cucchiai
Acqua 1 cucchiaio
Latte intero 300 ml
Fogli di gelatina 1
Sifone da 1/2 l 1
Bombolette di azoto 1

Preparazione:

1 In una pentola far bollire 4 cucchiai di zucchero con 2 cucchiai d'acqua. Far cuocere fino a quando lo zucchero non sarà diventato caramello. Fate attenzione perché brucia molto facilmente.
2 Quando il caramello sarà pronto farlo scivolare dentro gli stampini individuali od un unico stampo dove faremo cuocere il flan. Questa è una operazione molto delicata perché il caramello raggiunge temperature elevatissime. Far raffreddare il caramello.

Per fare il flan:
1 Far bollire il latte con la scorza del limone e la bacca di vaniglia aperta a metà per 10-15 minuti.
2 Sbianchire i tuorli e l'uovo con lo zucchero. Passare al colino il latte ed aggiungerlo alla crema di uovo e zucchero. Mescolare bene.
3 Riempire gli stampini/lo stampo con la crema e far cuocere a bagno maria nel forno per 40 minuti a 150 gradi. Far raffreddare.

Infine prepariamo la schiuma:
1 Mettere a mollo la gelatina in acqua fredda per una decina di minuti.
2 In un pentolino far bollire 2 cucchiai di zucchero con 1 cucchiaio di acqua fino a quando no sarà diventato caramello (nello stesso modo che avevamo fatto per gli stampini del flan)
3 Far bollire il latte e quando il caramello sarà pronto aggiungere il latte caldissimo piano piano mescolando in continuazione. Il caramello si scioglierà nel latte e quest'ultimo prenderà il suo caratteristico gusto.
4 Far strizzare la gelatina ed aggiungerla al latte ancora caldo. Mescolare bene fino a quando non sarà completamente sciolta.
5 Passare il latte al colino per eliminare eventuali grumetti e riempire il sifone. Chiudere e caricare con la bomboletta di azoto. Mescolare vigorosamente e tenere in frigo almeno un paio d'ore.

Servire il flan accompagnato dalla schiuma.

martedì 23 febbraio 2010

Un panino al volo!

Panino

Io sono la fan nr. 1 del panino! Non del panino del bar - tavola fredda di sotto, quello che si mangia nella pausa pranzo di corsa perché non c'è tempo neanche di trovare un posto decente dove mangiare, di dubbiosa origine, con il pane bianco, pieno di maionese e carente di ogni proprietà nutrizionale.
A me piace il panino 100% casalingo!! :) Possibilmente con un pane fatto in a casa, salsine home-made e tanta tanta immaginazione. Ad esempio, questo per me è diventato la star del momento: insalata, maionese, tacchino, avocado ed arancia per un panino invernale pieno di gusto (creato per voi e per gli amici di SeidiModa di Repubblica.it)

Anche se possiamo sempre decidere di prendere uno più tradizionale con il pomodoro secco:

Panino

Voi quale preferite?

Ingredienti per 1 persona:
Filoncino di pane tipo hot dog 1
Filettino di tacchino 1
Arancia 1/2
Avocado qualche fetta
Insalata qb
Maionese 1 cucchiaio
Olio d'oliva, sale e pepe qb

Preparazione:

1 Cuocere il tacchino in una padella con un filo d'olio, salare e pepare. Tenere al caldo.
2 Spalmare la maionese in entrambi i lati del filoncino.
3 Disporre sopra qualche foglia d'insalata lavata ed asciuta, il tacchino tagliato a fette, le fettine di avocado e qualche spicchio d'arancia tagliato al vivo, quindi eliminando la pelicina.

lunedì 15 febbraio 2010

Boladillos de pescado

Boladillos de pescado

Boladillos o buñuelos o uno dei modi in cui mi piace di più mangiare il pesce.
Questo è uno dei piatti che associo alla mia infanzia, uno di quelli belli saporiti... e non era una cosa così scontata perché da piccola io il pesce non lo potevo vedere neanche per scherzo.
Mi facevano senso quasi tutti i pesci e poi vongole, cozze, gamberi... bleah! Forse per quello mia mamma con questo piatto aveva trovato il modo perfetto per farmelo mangiare.
Poi ovviamente con l'età ho scoperto il piacere del pesce e, ciao, ora nessuno mi ferma più :P
Il boladillo o buñuelo è un modo di cucinare molto tipico del sud della Spagna, si sa che al sud ci piace friggere ;) A quanto pare i suoi origini sono arabi ed oggi questo modo di cottura che consiste in una pastella fritta dolce o salata si usa più o meno dappertutto.
Il pesce rimane morbidissimo peró provare a fare lo stesso con degli anelli di cipolla o del formaggio... da leccarsi le dita!

Ingredienti per 4 persone:
Acqua tiepida 1 bicchiere da 200 ml
Farina un po' più di 1 bicchiere da 200 ml
Lievito in polvere 1 cucchiaino
Filetti di pesce bianco 200 gr
Sale qb
Olio d'oliva 200 - 250 ml

Preparazione:

1 Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida. Salare.
2 Cominciare ad aggiungere la farina mescolando in continuazione per evitare la formazione di grumi. Aggiungere farina fino a quando non otterremo una pastella liscia e densa.
3 Pulire il pesce e tagliarlo a tocchetti non troppo piccoli.
4 Passare i bocconcini di pesce nella pastella e friggerli in abbondante olio caldo (se la pastella si disfa al contatto con l'olio vuol dire che manca farina).
5 Salare con sale grosso e servire caldi accompagnati da una insalata verde

giovedì 11 febbraio 2010

Tante idee per San Valentino

San Valentino 2010

Mancano solo due giorni... uomini e donne innamorati quest'anno ce la dovete fare!! Bastano un po' di organizzazione, 2 preparazioni il giorno prima e anche se volete passare il giorno più "romantico" dell'anno (per dire, perché romantici dovrebbero essere tutti, no? ;) che oltre tutto quest'anno è domenica, mano nella mano con il vostro amorrre a paseggiare malgrado tutta questa neve che dicono dovrebbe venire giù... anche se di cucinare non ne capite niente... quest'anno la cenetta in casa si fa, no??

Un paio di ricette semplici che si possono preparare prima, una buona bottiglia di vino... e no, niente regali, niente ipod, iphone, ipad, itunes, i... solo del tempo da stare insieme, magari con della buona musica, due, tre, quattro chiacchere... Ma che questo già lo fatte voi di solito??? Bravi!

Io vi presento, a voi ed agli amici di SeidiModa per cui sono state create, un paio di ricettine velocissime, tutto per due persone tranne questa torta al cioccolato da effetto duraturo per la sua bontà e perché con queste dosi avrete risolto il problema della colazione almeno per 10 giorni ;)

E se proprio non ce la potete fare qua le alternative non mancano... Se siete nelle vicinanze di Milano che ne dite di un menù fatto ad hoc per l'occasione? Il Sempione 42 ha una proposta per voi ;)


Hamburguer mediterraneo

Ingredienti:
Carne trita 200 gr
Concentrato di pomodoro 2 cucchiai
Crema di acciughe 1 cucchiaino
Origano qb
Uova 1
Sale e pepe qb
Peperone rosso 1
Rucola qb
Parmigiano qb
Crema di aceto balsamico qb

Preparazione:

1 Condire la carne con il concentrato di pomodoro, la crema di acciughe, l’uovo, un po’ di origano, sale e pepe al gusto.
2 Lavare ed asciugare i peperoni; avvolgerli in carta stagnola e cuocerli in forno a 190° per circa 1 ora e mezza. Una volta cotti pelarli, eliminare i semi e frullare la polpa. Aggiustare di sale e pepe.
3 Dare forma agli hamburger e cuocerli alla piastra per entrambi i lati.
4 Servire su un letto di salsa di peperone, accompagnati di un po’ di rucola e decorati con parmigiano ed un po’ di crema di aceto balsamico.


Zabaione, torta al cioccolato e rhum

Ingredienti per la torta al cioccolato:
Latte intero 200 ml
Uova 2
Farina 250 gr
Cacao amaro in polvere 50 gr
Olio di semi 200 ml
Zucchero 380 gr
Lievito in polvere 1 bustina
Noci 10-12 oppure 2 buone manciate di noci sgusciate

Ingredienti per lo zabaione:
Tuorli d’uovo 2
Zucchero 2 cucchiai
Marsala 3-4 cucchiai al gusto

Preparazione:
1
In una ciotola capiente mescolare tutti gli ingredienti della torta tranne le noci. Frullare bene con il mixer ad immersione fino a quando gli ingredienti non saranno completamente amalgamati.
2 Aggiungere per ultimo le noci sgusciate e mescolare con un cucchiaio oppure una spatola in silicone.
3 Foderare uno stampo da plum cake con della carta da forno e versarvi l’impasto.
Cuocere in forno caldo a 180° per circa 1 ora. Prima di tirarlo fuori dal forno controllare la cottura con un coltello od uno stecchino. Se dopo averlo inserito nella torta ne esce pulito sarà pronta.
4 Lasciare riposare la torta dentro dello stampo per 5 minuti per poi farla raffreddare completamente su una griglia.

Per lo zabaione:
1 Sbattere i tuorli insieme allo zucchero fino a quando non saranno bianchi e spumosi.
2 Aggiungere il marsala e mettere la crema a bagnomaria. Cuocere mescolando in continuazione fino a quando la crema non si sarà addensata.
3 Far raffreddare e conservare in frigo.

Servire un rettangolo di torta al cioccolato con un bicchierino di zabaione ed un altro di un rhum di alta qualità.